Per liberarsi dei cuscinetti di grasso e della cellulite oggi
non è più necessario ricorrere alla liposuzione. Le moderne tecnologie
dedicate al ‘body shaping’ non invasivo, fanno altrettanto bene il
lavoro. Lo prova anche il mercato, in crescita del 13% in oltre 90 paesi
del mondo, in barba alla recessione. Due le macchine delle meraviglie:
UltraShape e VelaShape. La prima utilizza un manipolo di ceramica
rivestito d’argento, che emette onde acustiche (ultrasuoni focalizzati)
che vanno a colpire il grasso sottocutaneo, ad una profondità
controllata (in questo modo non si creano danni agli organi interni).
Diversamente dalle altre tecnologie a ultrasuoni, UltraShape emette
energia acustica in modo pulsato, e questo consente di controllare la
temperatura della zona trattata e di far sì che il danno prodotto alle
cellule adipose sia mirato, istantaneo e di tipo meccanico (non
termico).
Le cellule adipose, distrutte dagli ultrasuoni, rilasciano il loro
carico di grasso (trigliceridi) nel fluido interstiziale che circonda le
cellule; da qui questi ‘detriti’ vengono rimossi al sistema linfatico e
trasportati al fegato, che non fa distinzione tra il grasso che gli
arriva dall’alimentazione e quello derivante dalla procedura estetica;
in entrambi i casi il fegato si limita a processare questi lipidi e a
metabolizzarli. I ‘fantasmi’ delle cellule adipose (le membrane
cellulari) invece vengono eliminati per fagocitosi dalle cellule
‘spazzino’ dei tessuti. Questo trattamento è indicato per i depositi
adiposi localizzati (i ‘cuscinetti’) quali quelli su fianchi, cosce e
addome.
VelaShape è invece indicata per ridurre circonferenza e cellulite
e per tonificare il tessuto cutaneo. Agisce attraverso la combinazione
di diverse tecnologie: gli infrarossi e le radiofrequenze bipolari
riscaldano i tessuti fino ad una profondità di 3 e di 15 mm
rispettivamente; il riscaldamento agisce sulla matrice extra-cellulare,
determinando un danno controllato delle fibre collagene e stimola
l’attività dei fibroblasti, contribuendo così a ridurre la lassità dei
tessuti e a migliorare l’aspetto della cute che appare più distesa e più
tonica. Il manipolo di VelaShape inoltre massaggia i tessuti trattati
meccanicamente e ‘aspirandoli’ delicatamente. In questo modo migliora il
microcircolo e il drenaggio linfatico.
Queste procedure sono anni
luce distanti dalla liposuzione, che rimane la tecnica numero uno alla
quale si rivolgono le persone alla ricerca delle forme perdute. Ma forse
non ancora per molto. I vantaggi delle tecniche non invasive, rispetto
alla liposuzione, sono infatti evidenti: niente ricovero e niente edemi o
lividoni post-liposuzione. Il tutto naturalmente nella massima
sicurezza, come dimostrano gli studi clinici che le hanno testate.
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